venerdì 22 luglio 2011

Nuove imprese: come fare a richiedere i finanziamenti a fondo perduto


Carissimi, 
oggi parleremo di una tematica che mi sta molto a cuore ossia la nascita di nuove attività, sopratuttto nell'interland messinese. 
  1. Per i giovani con meno di 35 anni, sono a disposizione dei finanziamenti metà a fondo perduto e metà da restituire a tasso agevolato, per la creazione di nuove imprese sia per il classico commercio, che per la somministrazione di beni e servizi. Per accedere a questi finanziamenti basta verificare se la nostra idea di business rientra nelle 3 tipologie previste da invitalia: autoimpiego, microimpresa o franchising a questo indirizzo: http://www.invitalia.it/site/ita/home/incentivi-alle-imprese/autoimpiego-d.lgs.-1852000-tit.-ii.html, dopo di che bisogna compilare la domanda on line e spedire tutto tramite raccomandata.
La compilazione della domanda è impresa che risulta abbastanza ardua per chi non è consulente del lavoro oppure dottore commercialista, per cui vi consiglio, prima di tutto, di scegliere un consulente bravo che non vi faccia perdere tempo. Un consulente onesto non vi chiederà soldi ma una percentuale sul finanziamento e solo nel caso di accettazione della domanda.
Eh sì perchè la domanda non è mica detto che venga accettata. Per far sì che vi siano più possibilità bisogna indirizzarsi verso idee di business che puntino sull'innovazione e sul turismo.
Cosa manca a Messina? Ce lo siamo chiesti un po' tutti e ovviamente manca di tutto.
Aprire una struttura turistica non sarebbe nemmeno male ma manca la mentalità dell'accoglienza del turista ed ovviamente mancano le attrattive...a meno che non li si mandi tutti a Taormina.
Le idee innovativa poi vanno bene, ma quanto innovative? Nuove ma non troppo altrimenti si rischia, che i potenziali clienti non capiscano assolutamente cosa faccia la vostra azienda.
Una volta avuta l'idea poi dovete redigere un business plan e dovete verificare se vi siano altre attività del vostro stesso tipo nei dintorni e magari fare una ricerca di mercato per vedere se, alla fine, ai nostri concittadini, interessi davvero un'attività come la vostra.
Beh, mica male per un giovane disoccupato o inoccupato che vede l'autoimpiego come ultima risorsa per un'occupazione futura.
Ahimè sono finiti i  tempi in cui ci si arricchiva con il business e si aveva tutto il tempo per andare in ferie con amici e familiari. 
Se si è davvero decisi ad aprire un'attività bisogna mostrare carattere e volontà già quando è tutto solo scritto su carta. 
  1. 2. Per noi donne che vogliamo creare impresa, sono messi a disposizione appositi finanziamenti a fondo perduto per l'imprenditoria femminile. I requisiti per accedervi sono:
Può presentare domanda per ottener un fondo per l’imprenditoria femminile uno dei seguenti soggetti giuridici:
  • cooperative e società di persone composte almeno per il 60% da donne
  • società di capitali in cui almeno due terzi del capitale e degli organi di amministrazione siano controllati da donne
  • imprese individuali in cui il titolare è una donna
  • tutti gli enti (associazioni, imprese, società di promozione imprenditoriale, centri di formazione) che favoriscono corsi di formazione imprenditoriale e consulenza manageriale a gruppi che per almeno il 70% sono composti da donne.
La domanda per i fondi destinati all’imprenditoria femminile devono essere presentate nel periodo di apertura del bando, le cui modalità e termini sono definiti ogni volta attraverso decreti ministeriali.
I soggetti che beneficiano dei fondi per l’imprenditoria femminile non possono:
  • ottenere o richiedere altre agevolazioni nazionali, regionali, comunitarie;
  • cedere o vendere i beni oggetto dell’agevolazione per i cinque anni successivi alla data di concessione della facilitazione, senza che ne sia data immediata comunicazione all'Amministrazione competente;
  • perdere i requisiti relativi alla presenza femminile in base ai quali si è ottenuta l’agevolazione per i cinque anni dalla data di concessione. E’ inoltre obbligatorio comunicare velocemente ogni cambiamento che comporti il venir meno dei requisiti previsti.
La richiesta dei fondi per l’imprenditoria femminile deve essere in linea con le tracce previste dai modelli appositamente predisposti e devono essere in regola con la marca da bollo.
Per partecipare al bando per i fondi per l’imprenditoria femminile è necessario presentare:
  • un modulo di richiesta delle agevolazioni, da redigere come dichiarazione sostitutiva di atto notarile, che includa anche i dati principali dell’impresa e sul programma di investimenti;
  • una scheda tecnica che include la descrizione minuziosa dell’iniziativa proposta e le indicazioni economico-finanziarie;
  • in allegato, la documentazione necessaria per la richiesta delle certificazioni antimafia (D.P.R. 252/98). Tale documentazione non è necessaria se si tratta di imprese individuali che, alla data di presentazione della domanda, non siano ancora iscritte nel Registro delle imprese.
Tutte le richieste per i fondi per l’imprenditoria femminile vengono sottoposte ad un'istruttoria e, se ritenute ammissibili, vengono inserite in differenti graduatorie regionali suddivise nei macrosettori di intervento (agricoltura, manifatturiero e assimilati, commercio, turismo e servizi).
Le graduatorie della richiesta dei fondi per l’imprenditoria femminile appaiono ordinate in senso decrescente in base ad un punteggio che deriva dai criteri di priorità uniformi sull’intero territorio nazionale. (fonte: arealavoro.org)
  1.  3. Infine ci sono sempre le famose leggi regionali per il prestito d'onore per i quali bisogna controllare sul sito della regione se siano presenti nuovi bandi per accedervi.
Per quanto riguarda le idee di business, lascio che i vostri commenti aiutino chi è alla ricerca di nuovi spunti...non si sa mai che un giorno i nostri desideri si realizzino!

giovedì 21 luglio 2011

Call Center Outbound: chi ci guadagna?

A chi non è mai capitato di lavorare per un call center di telemarketing?
A me sì e anche più volte. 
Il lavoro in call center potrebbe davvero essere un ottimo lavoro in quanto impegna solo 4 ore del nostro tempo e non bisogna avere particolari doti fisiche o diplomi accademici per farlo. Lo possono fare quasi tutti e alle volte è anche abbastanza divertente.
Lo sarebbe di certo se dall'altra parte ci fossero datori di lavoro che pagano per le ore di lavoro svolto e non solo per  il biglietto del tram e il panino del pranzo!
Quattro ore di lavoro al giorno e possiamo ritenerci fortunati se c'è un fisso di 200e mensili.
E che ci fa una persona con 200e mensili?
Ah certo più incentivi...incentivi che si vedono poco e niente. Questo perchè il buon esito di un appuntamento dipende da molti fattori ed anche dal collega che effettivamente poi va a chiudere l'appuntamento.
Il mio guadagno può dipendere da così tanti fattori e da così tante persone estranee?
Secondo me no.
Il telemarketing sarebbe molto più proficuo ed efficace se ci fossero meno persone nei call center ma pagate bene, sicure e impegnate nel volersi tenere il proprio posto di lavoro.
Prendere un appuntamento al telefono è impresa che possono fare tutti, però nessuno si rende conto dell'importanza che ha questo appuntamento. Si stabilisce una reciproca fiducia tra chi chiama e chi ascolta..si entra nel privato e si concede una visita nella propria abitazione, in virtù della fiducia che una persona chiamata ha, di una voce che lo sta chiamando a casa magari all'ora di cena.
Tutto questo avrebbe dovuto essere preso più in seria considerazione dalle tante agenzie di servizi italiane, poichè adesso il telemarketing è quasi esaurito e chi ha goduto ha goduto, adesso non ce n'è per nessuno.
Forse una visione più lungimirante del fenomeno avrebbe preso in considerazione l'idea di creare delle figure professionali, professionisti del settore, pagati il giusto, con le proprie responsabilità in ambito di qualità e veridicità delle informazioni date al potenziale cliente.
Ma si sa, l'Italia è il bel paese, il paese dei furbacchioni, dei pulcinella...non è di certo il Paese degli imprenditori e dei governanti che pensano ai propri concittadini come esseri umani, che hanno diritto ad avere un guadagno continuo e costante per le prestazioni di lavoro effettuate. Siamo solo bestie da soma...e speriamo che alla fine ci sia la carota

Wikio: Professione Articolista

C'è una nuova professione sul web. Molto interessante perchè ci permette di essere dei piccoli reporter senza averne i titoli. Si tratta di scrivere degli articoli per siti che ti pagano a riga o ad articolo, differenti dai paid to write, il quale guadagno si basa su google adsense.
E' il caso ad esempio di Wikio (se qualcuno volesse iscriversi me lo segnali), che da la possibilità di scrivere su svariati argomenti, degli articoli pagati con una parte di fisso (di solito intorno ai 3 euro) ed una parte variabile che dipende sostanzialmente dalla qualità dell'articolo stesso. Si può arrivare pure ad incassare 10e per ogni articolo scritto, il che non è male. Il sito è assolutamente consigliato, pagante e puntuale. Molto serio e di facile intuizione. Tutto quello che serve è capacità espressiva, proprietà di linguaggio e la capacità non comune di rendere accessibili a tutti, informazioni che spesso sono riservate solo ad una nicchia della popolazione. 
Non sarà il lavoro della nostra vita ma è divertente ed è un inizio.
Buon lavoro!!

Lavoro questa precarietà

salve a tutti, sono messinese ho 34 anni e sono disoccupata. Come molti altri miei connazionali.
in questo blog vorrei raccogliere idee e sfoghi di tutti per capire come orientarci in questo nuovo e assolutamente mancante mercato del lavoro. Vorrei condividere esperienze, colloqui finiti male o bene e proposte più o meno allettanti. Vorrei anche che ci si scambiassero idee ed opinioni per l'apertura di nuove realtà in città o in provincia, così che questo diventi un punto di incontro per chi, come me, il lavoro se lo deve inventare e non spera più nella tanto ambita poltrona dietro la scrivania.
Raccoglieremo quelle che per noi sono le migliori proposte al momento e le condivideremo, per darci una mano...perchè le istituzioni hanno di meglio a cui pensare.

Per prima cosa voglio segnalarvi che Coin ricerca personale, per chi sia disposto a trasferirsi fuori dall'amatissima trinacria. Se voleste candidarvi all'offerta potete farlo qui: http://www.helplavoro.it/offerta-di-lavoro-in-italia-cercasi-capo-negozio-coin/373994.1.html
Se abitate vicino Piraino invece vi consiglio di dare un'occhiata all'annuncio ricerca per call center inbound che ha pubblicato da poco manpower, i dettagli li trovate qua: http://www.kijiji.it/annunci/call-center-e-telemarketing/messina-annunci-piraino/addetto-call-center-inbound/17805381.
Se la vostra passione è la cucina e non vi dispiace lavorare a Panarea per il periodo estivo, allora vi segnalo la ricerca di un aiuto cuoco: http://www.kijiji.it/annunci/cuochi-e-baristi/messina-annunci-lipari/aiuto-cuoco-cercasi/17806667
Per i Fisioterapisti invece segnalo a Milazzo, la ricerca di un fisioterapista per struttura medica: http://www.kijiji.it/annunci/infermieri-e-personale-sanitario/messina-annunci-milazzo/fisioterapista/17765549

Settimanalmente aggiorneremo i vari link con nuove offerte, ove ce ne sarà la possibilità, chiedo a tutti un contributo per aiutarci, se avete esperienze o lavori da segnalare fatelo pure.